Si è concluso un primo ciclo di presentazioni del fumetto “Fondobosco”, in diverse città e situazioni, dalla Val Chisone (Mentoulles), a Roma (al Forte Prenestino durante il Crack!), passando per la Val Pellice (Torre), la Val Susa (Bussoleno, durante “una montagna di libri contro il TAV“), Dolceacqua (Insurreale), Torino (Sixeleven; festa di Radio Black Out).
Tra i vari commenti ricevuti, riporto una mail ricevuta da Francesco:
“Ho molto apprezzato questa storia in cui i veri protagonisti non sono gli uomini (elementi cruciali ma in qualche modo “di passaggio“), bensì una moltitudine preesistente, organica e poliforme, che abita quegli spazi nascosti in cui la realtà materiale e quella psichica si intrecciano in un’unica essenza.
Tutte le tavole pullulano di ramificazioni e radici, di spore, muschi e fogliame, e addentrandomi nel bosco disegnato ho provato quella curiosità e quell’emozione tipiche di ogni bosco che si rispetti: un misto di beata solitudine e allo stesso tempo la sensazione di mille occhi che sbirciano attraverso i cespugli e le fronde.
Ma vedo anche che questo tessuto sotterraneo, labirintico, onirico e visionario, si estende fino alla città, sebbene lì, ovviamente, assuma delle connotazioni diverse, proprie di un immaginario viziato dall’intensificazione edilizia e dall’alta densità di produzione umana.”
Alcune recensioni di Fondobosco che ho trovato in rete:
Qua sopra, una foto di un momento della presentazione alla Biblioteca di Torre Pellice il 12 giugno 2014.
Altre presentazioni sono previste verso settembre – ottobre, a presto aggiornamenti.